Laboratorio panificazione

Artigiano:  Sig. Gero
Facilitatori: Elena, Michele e Alessandro 


i bambini lavorano sotto la guida del panettiere

Il laboratorio di panificazione si è tenuto giovedì 26 settembre. Alla proposta ha partecipato la classe 3° C della Scuola Primaria Tilli, suddivisasi in due gruppi dopo una breve attività di accoglienza dei bambini realizzata all'arrivo dai giovani animatori.
Il laboratorio è partito con la presentazione degli ingredienti: farina, acqua e lievito (pasta madre) e con una chiacchierata breve in cui Gero, il nostro artigiano, ci ha spiegato come si ottiene la farina che si usa per fare il pane, quale grano si impiega, da dove viene, cosa è la pasta madre, ecc. Ma come lui stesso ci ha fatto notare, "i bambini hanno prevalentemente voglia di pasticciare", perciò siamo passati in breve tempo a "mettere le mani in pasta".
Nell'arco del laboratorio, le attività sono state due, la prima, di preparazione dell'impasto del pane e delle pagnotte, la cui cottura richiedeva più tempo di quello di permanenza dei bambini al Meethink. La seconda, di produzione di biscotti di pasta frolla, cotti nel giro di pochi minuti.

Per l'elaborazione dell'impasto, ogni bambino ha avuto a disposizione una ciotolina con la farina, l'acqua e la quantità di pasta madre necessaria per un pagnotta. Apparentemente il compito non era difficile, ma la farina con l'acqua si attaccava alla dita, bisognava avere pazienza e lavorare tanto per formare l'impasto e poi una palla compatta e omogenea. 

Durante l'attività i bambini si sono divertiti, si sono aiutati reciprocamente, hanno spesso chiesto conferme all'artigiano, che qualcuno chiamava "Maestro", e hanno accettato volentieri i suggerimenti degli animatori e del fornaio. Una volta pronte le pagnotte i bambini hanno avuto modo di soffermarsi sulla "pasta madre", annusarla e parlare con Gero del perché si era gonfiata.



Conclusa la preparazione del pane siamo passati ai biscotti. Avevamo a disposizione un impasto pronto (pasta frolla), stampini, un uovo e granella  di zucchero colorata per la decorazione. 

La richiesta fatta ai bambini è stata di stendere la pasta dello stesso spessore del modello preparato dal fornaio; poi occorreva scegliere la formina desiderata, tagliare la pasta e pennellare con l'uovo la superficie per fare attaccare la granella immergendo l'impasto nella ciotola corrispondente. Una volta pronti, i biscotti sono stati messi in teglia ed infornati.



Mentre i ragazzi partecipavano all'attività, l'insegnante di classe ha osservato e registrato, tramite una scheda messa a disposizione, alcuni elementi principali della partecipazione dei bambini al laboratorio. La maestra ha verificato molto interesse e coinvolgimento e buona partecipazione in termini di attenzione, comprensione ed esecuzione delle consegne.

Applicazioni didattiche: tenendo conto delle Indicazioni per Curricolo (MIUR 2012), oltre alla valenza del laboratorio dal punto di vista della manipolazione, l'attività proposta può costituire un'occasione-stimolo per predisporre percorsi di apprendimento finalizzati ad affrontare in modo "autentico" tematiche di diverse discipline.
In effetti, l'esperienza può essere utilizzata p.e., nell'area matematica, per attività significative di problem posing e problem solving riguardanti, numeri e operazioni, misure e misurazione, frazioni e figure. In proposito è da ricordare che, tra i traguardi della disciplina nella scuola primaria, è indicato che il bambino "sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà."
Nell'area di scienze, il percorso potrebbe costituire uno spunto per lavorare sugli stati e le trasformazioni, sulla coltivazione delle piante e le caratteristiche della pianta di frumento e di altri cerali. Infine, nelle aree antropologica e linguistica, adottando un approccio interculturale, si potrebbero trattare la storia dell'alimento, le usanze nei diversi popoli rispetto al pane, i diversi tipi di pane nelle differenti regioni italiane, i loro nomi, ecc. 

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