Laboratorio "Percussioni"

Artista-Animatore: Riccardo
Facilitatori: Eleonora e Nicholas



Il laboratorio di percussioni è stato proposto venerdì 27 settembre. All'attività ha partecipato la classe 3° A della Scuola Primaria Di Vittorio, suddivisa in due gruppi, che si sono avvicendati nell'arco della mattinata, uno prima e l'altro dopo la merenda.
Dopo una breve attività per consentire all'animatore e ai facilitatori di imparare i nomi dei bambini, il laboratorio vero e proprio è iniziato con la richiesta di immaginare un luogo dove andare, di scegliere la velocità desiderata e di muovendosi nello spazio alla velocità scelta.
In seguito è stato richiesto ai bambini di andare tutti alla stessa velocità. L'attività è stata provata più volte perché non era facile trovare insieme la stessa andatura senza che qualcuno dirigesse il gruppo.
L'esperienza fatta ha dato la possibilità di riflettere con i bambini sulla distinzione tra ritmo e velocità. Tutti si sono trovati d'accordo nell'affermare che "ad una stessa velocità i ritmi possono essere diversi".

A quel punto siamo passati a riprodurre dei ritmi con le mani, imitando quelli proposti dagli animatori e dagli stessi bambini.
Subito dopo c'è stata la presentazione degli "strumenti" ed è stato spiegato come dovevano essere suonati, vale a dire quale ritmo doveva produrre ciascuno.
I bambini hanno scelto gli strumenti e si sono divisi in sottogruppi: le bottiglie, le taniche grandi, quelle piccole ed i barattoli di latta.


Ogni gruppo ha provato il proprio ritmo, poi si è fatto il gioco del direttore d'orchestra, il "maestro" indicava chi doveva suonare, una volta che tutti avevano capito come suonare, sempre in cerchio, abbiamo suonato insieme contemporaneamente come un'orchestra. Prima abbiamo provato a fare un giro all'interno dello spazio in cui abbiamo lavorato e poi abbiamo portato la musica all'esterno, sempre schierati per "strumenti", come una vera banda.


Durante il percorso ci siamo fermati più volte, ad ogni pausa abbiamo imitato i suoni proposti dal "direttore".
Finito il giro siamo tornati nel nostro "recinto" dove i bambini hanno avuto la possibilità di sperimentare liberamente il suono degli "strumenti" e, in relazione al tempo a disposizione, di continuare a suonare insieme dirigendo a turno l'orchestra.


Mentre i bambini erano "al lavoro", l'insegnante di classe ha osservato e registrato in una scheda messa a disposizione le caratteristiche principali della loro partecipazione alle attività proposte. La maestra ha in particolare verificato, specie nel primo gruppo, un buon livello di interesse, coinvolgimento e partecipazione in termini di attenzione, comprensione ed esecuzione delle consegne. Nel secondo gruppo, interesse meno costante, maggiore discontinuità di attenzione e concentrazione, alcune difficoltà di comprensione delle consegne e maggiori richieste di supporto e conferme.

Dal punto di vista delle valenze formative della proposta, che può essere realizzata anche in ambito scolastico, è da notare che le attività svolte si configurano come opportunità per il perseguimento di alcuni dei traguardi per lo sviluppo delle competenze indicati, per il termine della scuola primaria, nella disciplina Musica delle Indicazioni per il Curricolo (MIUR; 2012), per esempio:
  • L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 
  • Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
  • Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. 

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